Dunque eccoci qui;
Alla fine siamo rientrati nella parte latina dell’Europa, quella con i tori,quella con il flamenco, quella con il caldo (che alla fine caldo non fa, è uno stereotipo comune n.a.), quella con i problemi reali e che realmente se li è sempre risolti da sola, quella con el fuego dentro, quella che tiene el sangre caliente… quella che ci offre un master completo di Maya senza indurci all’auto-prostituzione.
La Spagna alla fine era forse la scelta più ovvia e proprio per questo l’abbiamo fatta attendere fino alla fine. Se avventura deve essere, avventura sia!
La qualità ce l’avevamo talmente sotto il naso che sembrava irreale;
“Esquela Trazos”, tradotto brutalmente ” Scuola tratto”, è un nome duro a pronunciarlo, quasi greco … ma la forza di questo nome risiede nell’eleganza visiva che esso riesce ad evocare, non so voi ma a me fa venire in mente l’immagine di una mano, che impugna una vecchia penna stilografica e disegna linee e onde nello spazio… “Trazos”….
Poi mi rendo conto che non dovevo esagerare con tutte quelle Tapas … maldito Jamon Iberico!
Eh HOOOLEEE’ !!!!
D.E.M. Studio
In bocca al lupo, ragazzi!
In Hive ci sarà sempre un posto per voi quando tornerete!
Dunque è li che ti sei rintanato!!!
Ti verrò a prendere anche laggiù, maledetto Mac Cloud!